Sport e mentalità vincente sono un abbinamento interessante, da scoprire. 5 regole per acquisire il giusto mindset
Come è ormai ben chiaro alla gran parte di noi, fare attività sportiva è davvero importante, sia a livello di salute, sia mentale. Siamo noi a doverci prendere cura del nostro benessere, e l’attività fisica è inclusa nel pacchetto.
Un sano allenamento è in grado di donarci buonumore, forza fisica e mentale, rafforza muscoli e sistema immunitario, ma soprattutto, ci rende più desiderosi di migliorarci. È come se sentissimo la voglia costante di fare del nostro meglio, di fare in modo che il nostro training ci porti a vincere, in gara e nella vita, in generale.
Lo sport è un gioco, e qualunque cosa accada resta tale, ma quando si affronta un match, l’obiettivo è vincere. Se si perde, ci si chiede che cosa sia andato storto, se ci sia stato qualche problema, per cui le cose non sono andate come ci si augurava. E si decide di lavorarci su.
È chiaro che manchi qualcosa, ma dopo aver individuato il problema, è necessario fare del proprio meglio per risolverlo. Un grosso errore che gli sportivi (e non solo in questo campo) fanno è quello di non sviluppare una mentalità vincente. Senza di essa, di vittorie se ne potrebbero vedere poche.
Sport, come sviluppare una mentalità vincente per affrontare al meglio le gare?
Ci sono 5 regole da seguire, se si vuole attivare un mindset vincente, e non sono affatto da ignorare.
In primis, per vincere è importante imparare ad accettare le sconfitte, prendendo il meglio che si è fatto durante un match. Bisogna fare un check di errori e punti di forza, per sapere come agire nelle prossime gare.
E ancora, non cercate alibi, perché le scuse non servono a niente. È bene porre il focus su ciò che di buono si è fatto. È anche ottima cosa imparare a oltrepassare i propri limiti, a crescere, e a combattere tutte quelle credenze che tendono a buttarci giù, invece che darci coraggio.
Bisogna imparare a dare il giusto peso ai risultati che si ottengono durante un match, facendosi le giuste domande. Cosa è andato bene? Cosa devo migliorare? Quali soluzioni posso proporre?
Il segreto, in fondo, è tutto lì. Altra cosa da ricordare è quella di dare il massimo nel presente, e di non dare retta a pensieri parassiti che possano rovinare la performance in campo. Se si vive nel presente, in campo arriveranno grandi risultati, sapendo di aver fatto il meglio.